La cura della persona e dell’ambiente di lavoro come opportunità di crescita per le organizzazioni

BenEssere 2013 @Bologna: i temi

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A cura di Daniela Rimicci

Dopo le tappe di Milano lo scorso febbraio e Roma a fine settembre, il progetto BenEssere 2013 si è chiuso il 1° ottobre con la tappa bolognese.

Platea BenEssere Bologna 2013Circa 100 partecipanti, 10 relatori, 5 espositori. Questi i numeri del convegno che si pone come un momento di incontro e confronto sui temi di ampio respiro del benessere organizzativo e sistemi di welfare. L’evento è stato un’occasione di scambio: da un lato l’offerta di beni e servizi a favore del benessere di ogni organizzazione, dall’altro esperienze aziendali e di enti pubblici riguardo progetti e investimenti in sistemi di welfare.

 

Ecco in breve le testimonianze dei relatori della giornata.

Ha introdotto i lavori Francesco Marcolin, docente di ergonomia presso l’Università di Udine e Trieste, sensibilizzando sull’attenzione che ogni organizzazione deve porre alla cura degli spazi di lavoro al fine di garantire sicurezza e salute dei propri dipendenti. A seguire ha preso parola Roberto Innocenti di Wellsalus per spiegare qual è il circolo virtuoso che le aziende devono costruire per generare benessere attraverso l’equazione prevenzione = benessere = produttività, lavorando su abitudini, formazione, consapevolezza e cultura delle persone.

Le tematiche sono state declinate poi sugli enti pubblici. Daniela Migliozzi del Comune di Modena ha dimostrato come il binomio benessere ed ente locale sia possibile grazie a progetti e interventi mirati al proprio personale. Maria Rosa Caporali di ARPA Lombardia ha testimoniato il miglioramento dell’efficienza e qualità del lavoro a partire da una miglior gestione delle risorse umane e dei servizi a loro dedicati.

Intervento relatoreAbbiamo proseguito con gli interventi di Maria Rita Muci e Frédérique Sylvestre di Before che hanno raccontato esperienze di formazione e coaching la cui mission è perseguire il benessere collettivo partendo da una responsabilità comune dei valori aziendali e del benessere psicologico dei singoli e dei team di lavoro. E ancora, Fracesca Cesati ha spiegato l’importanza nel supportare le persone nel percorso di disassuefazione al fumo come beneficio alla persona e all’azienda in termini di costo ‘non visibile’. Aurelio Luglio di Aeroporto di Bologna ha condiviso i primi passi verso un piano di welfare della struttura. Stefano Guaraldi di Emilbanca ha raccontato il progetto di benessere all’interno dell’organizzazione bancaria e, in egual misura, Ilaria Marchioni di Unicredit ha spiegato le molteplici iniziative, da quelle più tradizionali come convenzioni-trasporti e asili nido a quelle più innovative come coaching, counseling e mentoring.

Avviandoci alla conclusione, Giordano Curti di Cir Food ha spiegato la gestione organizzativa in chiave di welfare e valorizzazione delle persone per un’azienda di produzione e fornitura di alimenti a livello nazionale. E, infine, Luciano Guglielmini di Humanscale ha chiuso la giornata spiegando i focus sulla salute dei dipendenti sui quali le organizzazioni devono porre attenzione.

 

Il progetto BenEssere, nato nel 2012 e cresciuto nel 2013 con maggiori appuntamenti proposti, tornerà con un fitto programma e tante novità e iniziative per il nuovo anno.

Guarda il video della giornata e le videointerviste ai relatori sul canale YouTube ESTEEDIZIONI.

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