La cura della persona e dell’ambiente di lavoro come opportunità di crescita per le organizzazioni

BenEssere – Bologna 2012

Giovedì 28 giugno 2012 si è svolta, presso il Savoia Hotel Regency di Bologna, la seconda edizione del Convegno BenEssere – La cura della persona e dell’ambiente di lavoro come opportunità di crescita per le organizzazioni.
L’evento è nato dalla sinergia di due mondi distinti ma complementari: quello delle risorse umane e quello della progettazione degli spazi di lavoro, con l’obiettivo di mettere a confronto esperienze e competenze di Direttori del Personale, Responsabili Organizzazione, Facility Manager e Architetti.
Sono state affrontate tematiche che spaziano dal contesto ambientale alle relazioni che caratterizzano il vivere in azienda. Le organizzazioni, oggi, sono chiamate a occuparsi in senso ampio del benessere, mettendo insieme punti di vista diversi frutto di esperienze, competenze e professionalità differenti.
Il programma della giornata si è articolato in tredici momenti informativi ed è stato declinato secondo due diversi aspetti: da un lato la Persona in azienda e dall’altro l’Ambiente di lavoro. Si è cercato di affrontare l’argomento del convegno a 360 gradi: dal benessere nelle organizzazioni all’ergonomia della postazione di lavoro, dallo smarter working al corporate wellness, e così via. Oltre agli interventi delle aziende sponsor si è voluto anche ascoltare il punto di vista delle aziende utenti, con le testimonianze dei Direttori Risorse Umane di Elica e Tetra Pak, due casi di eccellenza assoluta nel panorama aziendale europeo per quanto concerne tematiche di benessere organizzativo.

 

I NUMERI

255 iscritti (tra pre-iscritti e nuove iscrizioni registrate in loco)
165 aziende ed enti rappresentati
151 presenti
59% la redemption tra iscritti e partecipanti effettivi

LEGGI LA RELAZIONE CONCLUSIVA

 

IL VIDEO DEL CONVEGNO


 
L’AGENDA

8.30 Registrazione partecipanti

9.15  Benvenuto
Andrea Bobbiese – Presidente, ESTE
Paolo Pellegrini – Direttore Generale, Fondazione Enzo Spaltro

9.25 – 9.50 I pilastri del benessere: dall’esistente al possibile
Intendiamo dimostrare come, per produrre benessere, non basta volerlo: necessita lavorare su tutti gli aspetti di un processo che parte dall’attrarre le persone nell’organizzazione, allo sviluppare le loro capacità e competenze, al trovare modi efficaci per dargli le giuste motivazioni rispetto al raggiungimento degli obiettivi. Per avere un’organizzazione dove il livello di benessere sia elevato, occorre una cultura diffusa e capillare, dichiarata e praticata, a tutti i livelli dell’organizzazione, a cominciare dal top management. Presenteremo, quindi, il nostro approccio “scientifico” per giungere al “benessere possibile”, in quel momento, in quel contesto. Evitando di pensare all’azienda come a un parco giochi…
Vincenzo Caporaso – Responsabile, Quaero
Luigi Casiraghi – Partner, Quaero

9.50 – 10.15 Cari collaboratori, progettate i vostri nuovi uffici!
Il termine casa è generalmente collegato ai concetti di accoglienza e positività. Oggi, sappiamo tutti fin troppo bene che passiamo più tempo nei nostri uffici che in casa, perché non permettere a chi trascorrerà buona parte del suo tempo negli spazi aziendali di contribuire, attraverso idee e suggerimenti, alla loro realizzazione? L’obiettivo è rendere l’ambiente di lavoro accogliente e positivo, non solo in termini di clima, ma anche di struttura, arredamento, colori e profumi. Ecco il caso Zeta Service.
Giuseppe Stoppa – Direttore Marketing e Comunicazione, Zeta Service

10.15 – 10.40 Lo Smarter Working
Il modo di lavorare è cambiato: sempre più persone trascorrono buona parte del loro tempo fuori dall’ufficio. L’aumento della flessibilità nel lavoro, determina il bisogno per le aziende di fornire ai propri dipendenti i giusti luoghi dove lavorare, gli strumenti corretti e le istruzioni idonee per utilizzarli in maniera efficiente.
L’adozione dello smarter working tiene in considerazione i bisogni di tutti gli impiegati (sia quelli che lavorano da remoto, sia quelli che lavorano in ufficio) e le loro diverse esigenze per creare un ambiente di lavoro efficiente – un ambiente che possa aumentare la produttività, migliorare la collaborazione e promuovere l’innovazione per tutti i dipendenti.
Philip Vanhoutte, Senior VP and Managing Director E&A di Plantronics fornirà dettagli relativi all’efficacia dello smarter working all’interno degli attuali ambienti di lavoro che sono in continua evoluzione.
Philippe Vanhoutte – Managing Director Europe, Middle East & Africa, Plantronics

10.40 – 11.05 Il benessere organizzativo conviene
Affinché le organizzazioni possano adottare modalità finalizzate al benessere è fondamentale ci si chieda cosa intendiamo con benessere. Infatti il benessere è un concetto multiforme e, soprattutto, diverso per ognuno degli attori coinvolti. Troppe volte si ritiene ci sia un modello univoco di benessere è questo è estremamente sbagliato.
Per usare la terminologia di James Hillman, si suggerisce di passare dal monoteismo (esiste un solo benessere) al politeismo (esistono tanti tipi di benessere, più questi sono complessi più l’organizzazione sarà “benestante”).
Per tradurre in senso pratico questa proposta si tratta quindi di analizzare prima la cultura che struttura la percezione del benessere nelle organizzazioni e poi di adottare scelte operative.
Mario Catani – Senior Partner, Plan

11.05 – 11.35 COFFEE BREAK

11.35 – 12.00 Health ecology, Stressori e clima organizzativo
La crescente complessità e le trasformazioni in corso nelle diverse organizzazioni sollecitano la persona ad attivare una più forte consapevolezza dei principali stressori siano questi riconducibili all’attività lavorativa o extralavorativa. La gestione produttiva dello stress richiede, quind,i la capacità di attivare strategie a breve e a lungo termine e di rapportarsi con se stessi, con gli altri, con gli ambienti passando dalla complessità alla simplessità. Gli strumenti di “stress management” disponibili per i singoli e per i gruppi e di “pathfinding del clima”, sono di fondamentale importanza per la effettiva possibilità di apprendere “nelle” e “dalle” situazioni
Franco Civelli – Presidente, EmmeDelta Consulting

12.00 – 12.25 Aziende più liquide, persone più solide
La prima forma di benessere organizzativo a cui l’uomo aspira è quella di “fare parte”, di essere-ci e di poter incidere sull’ambiente lavorativo. Questa dimensione dell’essere parte, si esprime nella naturale attitudine dell’uomo ad interagire con le cose e le persone che gli sono attorno, per dare significato continuo a quella sua esperienza comunitaria, sociale. Saper capire e intervenire in senso abilitativo è la sfida che hanno davanti i manager e consulenti organizzativi moderni: disegnare ambienti che supportino il significato culturale, creare spazi di interazione favorevole allo scambio di sapere, alla collaborazione, alla creazione di network nei quali le persone si relazionano e facendo insieme creano valore per se e per l’organizzazione. Spazi fisici, ma anche virtuali, portato della rivoluzione web che ci consegna un altro ampio corpo di “luoghi” che la persona può abitare. Blog, forum di discussione, aree wiki di scrittura insieme, divengono una estensione del luogo fisico, che non lo sostituisce, ma integra in una esperienza di organizzazione liquida (adattabile) nella quale la persona diviene invece solida (piena, presente).
Alessandro Donadio – Partner, MEC

12.25 – 12.50 Il benessere organizzativo come leva gestionale e di engagement
Emilio Zampetti – Chief of Human Resources, Elica

12.50 – 13.15 La performance felice
Oggi più che mai è necessario parlare di felicità. Felicità intesa come pienezza dell’esperienza di vita e di lavoro, felicità come espressione dei propri desideri, come slancio, avventura, vitalità …
Viviamo tempi interessanti; sconcertanti, aperti, che hanno in pancia gli embrioni di un futuro imprevedibile: le persone che nelle aziende si occupano di persone hanno il compito storico di creare condizioni di felicità attraverso la generazione appassionata di un nuovo pensiero antropologicamente evoluto, un pensiero connettivo, audace, profondamente capace di consapevolezza ed empatia …
Marco Poggi – Partner, Mida

13.15 – 14.15  PRANZO

14.15 – 14.40 La dimensione sociale dell’architettura, chiave per reinventare lo spazio ufficio
L’estensione del concetto di comfort a nuovi valori che vanno oltre l’ergonomia e la salute delle persone in azienda, ha portato ad un ampliamento degli obiettivi di progetto ufficio che mira ad interpretare e trasmettere la cultura delle aziende anche in termini di sostenibilità e responsabilità sociale
Paola Cecco – Architetto e Giornalista, Officelayout

14.40 – 15.05 La bellezza come speranza di Benessere nel futuro
Risvegliare il piacere dell’imparare promuovendo una didattica nuova basata più sull’apprendimento (invenzione) che sull’insegnamento (scoperta).
Marisa Carletti – Task Force Didattica della Università delle Persone

15.05 – 15.30 Come realizzare un progetto di Corporate Wellness
L’intervento ha l’obiettivo di condividere le varie modalità per creare un progetto di Corporate Wellness, dall’individuazione dei bisogni della forza lavoro alla scelta degli “ingredienti” che andranno a realizzare il progetto stesso ed il monitoraggio dei risultati raggiunti. Wellness inteso come stile di vita e capacità di raggiungere l’equilibrio con se stessi e gli altri. In ambito lavorativo questo comporta migliore concentrazione, maggiore creatività, resistenza allo stress ma anche riduzione dell’assenteismo e, come corollario, minore spesa pubblica.
Roberto Sciarra – General Manager, One on One

15.30 – 15.55 Le persone in Tetra Pak sono la nostra ricchezza, il nostro vantaggio competitivo
Ambienti di lavoro innovativi e flessibili; una concezione diversa delle dimensioni di spazio e tempo, lavoro a distanza e orario flessibile; programma WorkLife Balance; piano benefit 2.0 a sostegno delle attività sociali e culturali, dello sviluppo formativo e della copertura sanitaria del dipendente e della sua famiglia; RSI e presenza sul territorio.
Gianmaurizio Cazzarolli – Director HR & Site Services, Tetra Pak

15.55 – 16.20 “Postazione di lavoro”, angolo di Paradiso o di cottura?
Basta poco per migliorare, per quanto possibile la qualità della vita operativa in ufficio a favore dell’Ambiente, nel senso più ampio del termine.
Luciano Guglielmini – Country Manager Italia Grecia e Turchia, Humanscale

16.20 Conclusioni ed estrazione premi

Cookie Policy | Privacy Policy

© 2019 ESTE Srl - Via Cagliero, 23 - Milano - TEL: 02 91 43 44 00 - FAX: 02 91 43 44 24 - segreteria@este.it - P.I. 00729910158
logo sernicola sviluppo web milano