La cura della persona e dell’ambiente di lavoro come opportunità di crescita per le organizzazioni

BenEssere – Bologna 2014

Giovedì 25 settembre 2014 si è tenuto a Bologna il secondo appuntamento del 2014 del ciclo di Convegni “BENESSERE ORGANIZZATIVO – La cura della persona e dell’ambiente di lavoro come opportunità di crescita per le organizzazioni”.

Il Convegno ha rappresentato un’occasione di confronto culturale su alcuni fra i temi organizzativi oggi più caldi per la direzione risorse umane e organizzazione delle aziende: Smarter Working, Ambiente di lavoro, Salute e benessere dei dipendenti.

L’evento si è sviluppato nell’arco di una mattinata, dalle 9.00 alle 13.30, con una pausa caffè al mattino e un pranzo a buffet offerto a tutti i partecipanti a conclusione dei lavori.

Nell’edizione di Bologna è stata introdotta la novità delle ISOLE TEMATICHE DI APPROFONDIMENTO. Il Convegno si è infatti articolato in una sessione plenaria di scenario che ha ospitato le testimonianze degli esperti delle aziende sponsor Humanscale, Technogym, Psya e Wellsalus e il contributo di Marta Signore, Hr Manager di Koelliker Group. Dopo la pausa caffè i partecipanti si sono suddivisi nelle 3 isole di approfondimento parallele, dedicate ai seguenti temi:

  • PEOPLE CARE e CORPORATE WELLNESS
  • SPAZIO UFFICIO e SMARTER WORKING
  • SICUREZZA SUL LAVORO

Ciascun partecipante ha potuto segnalare all’atto dell’iscrizione la propria preferenza per una delle tre sessioni.

I NUMERI

235 iscritti (tra pre-iscritti e nuove iscrizioni registrate in loco)
145 aziende ed enti rappresentati
138 presenti
59% la redemption tra iscritti e partecipanti effettivi

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L’AGENDA

8.45 Accredito partecipanti

9.20 Benvenuto e apertura lavori a cura di Chiara Lupi, direttore editoriale di ESTE

9.30 One Week In Your Shoes – Come star bene nei panni degli altri
Un programma insolito e “coraggioso” per migliorare la collaborazione, con l’obiettivo di fare un’esperienza forte nelle “scarpe” di un collega, imparando a conoscere le esigenze degli altri e comprendendone le criticità. Vogliamo essere sempre più consapevoli dei ruoli e degli sforzi altrui, per raggiungere un elevato livello di allineamento e di lavoro di squadra. Siamo in esplorazione, verso una meta comune. Il nostro obiettivo è aumentare la fiducia reciproca, migliorando la compartecipazione agli obiettivi e l’orientamento al problem solving.

A cura di Marta Signore, hr director – KOELLIKER GROUP

9.55 Corporate wellness: dalle linee guida alle applicazioni pratiche. L’esperienza Technogym
I programmi di Corporate Wellness sono una realtà in tutte le grandi aziende di successo. Un’azienda infatti non può essere sana se le persone non lo sono e non vivono in un ambiente orientato al wellness. Il movimento, con l’alimentazione e un approccio positivo alla vita è uno dei pilastri del wellness. Nel corso della relazione verrà spiegato il razionale che sottende l’adozione di programmi di corporate wellness e saranno presentati alcuni ‘case studies’ di successo, tra i quali quello di Technogym.

A cura di Fabrizio Cecchinelli, solution & international trade marketing manager health corporate & public – TECHNOGYM

10.20 Qualita di vita al lavoro e stress lavoro-correlato: a che punto stiamo?
Se parliamo di stress lavoro-correlato è interessante ampliare gli orizzonti e capire come affrontano il tema altri paesi. La prospettiva internazionale ci aiuta a circoscrivere meglio il contesto. L’intervento sarà l’occasione per inquadrare l’argomento anche dal punto di vista legislativo. Cosa si evince dal quadro normativo? Come si è evoluto negli ultimi tre anni? Con quali impatti sulle organizzazioni? Esistono strumenti concreti che consentono alle aziende di prevenire e gestire rischi in questo ambito. Anche l’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro sta dedicando attenzione al problema con la Campagna OSHA 2014-2015 “Insieme per la prevenzione e la gestione dello stress lavoro correlato”.

A cura di Laurence Duretz, country manager – PSYA ITALIA

10.45 Quick Stand – Tutto a portata di mano e di vista! Riconfigurare qualsiasi piano di lavoro in uno spazio molto più funzionale
Un incomparabile progetto destinato a chi desidera abitare piuttosto che occupare una postazione di lavoro ovvero la differenza tra dinamismo e staticità. Incentiva la benefica alternanza tra postura assisa e postura eretta. Riduce gli effetti negativi causati dal sovraccarico sulla colonna vertebrale. Favorisce impegni visivi più fisiologici, assicura il mantenimento della propria efficienza operativa.

A cura di Luciano Guglielmini, country manager Italia Grecia e Turchia –HUMANSCALE

11.10 Coffee break

11.40 ISOLE PARALLELE DI APPROFONDIMENTO

PEOPLE CARE e CORPORATE WELLNESS

Costruire un Corporate Wellness program di successo: suggerimenti pratici
Nel workshop si analizzeranno tutti gli step necessari per l’implementazione di un programma di benessere aziendale, dalla fase di progettazione alla realizzazione.

A cura di Fabrizio Cecchinelli, solution & international trade marketing manager health corporate & public – TECHNOGYM Silvano Ratti, key account corporate wellness – TECHNOGYM

Un modello per la gestione dei conflitti nell’organizzazione: l’esperienza dell’Ausl di Bologna
In ogni organizzazione sono presenti conflitti interpersonali che costituiscono una risorsa per lo sviluppo della organizzazione stessa se gestiti costruttivamente o, se nascosti o non affrontati, diventano fonte di sofferenza per le persone coinvolte, peggiorano la qualità del servizio erogato e determinano importanti costi per l’azienda. I Consiglieri di Fiducia delle Aziende USL ed Ospedaliero – Universitaria di Bologna, una innovativa funzione aziendale, possono essere uno strumento valido per gestire i conflitti e promuovere benessere e buone relazioni interpersonali.

A cura di Sabrina Colombari, responsabile area benessere organizzativo e valorizzazione del personale – AUSL BOLOGNA

Promuovere benessere organizzativo durante il cambiamento…Si puo’?
I processi di cambiamento organizzativo, tecnologico e culturale sono per definizione un momento critico per la vita aziendale, e rappresentano un periodo di forti tensioni relazionali, emotive e gestionali. Inevitabilmente una fase come questa porta l’azienda a farsi delle domande e a prendere decisioni drastiche e difficili. Nonostante questo l’organizzazione ha pensato di ridurre l’impatto negativo di una fase di cambiamento così radicale e profonda attraverso il coinvolgimento, promuovendo iniziative per promuovere il benessere individuale e organizzativo.

A cura di Gianmarco Pinto, human resources & organization manager –PELLICONI & C.

Comunichiamo il benessere!
Wellsalus, società specializzata nella realizzazione di programmi di corporate wellness, sceglie il web per rendere fruibile i propri servizi in maniera più capillare. Ai servizi tradizionali di: misurazione dello stato di salute delle organizzazioni, formazione in aula sulle aree del benessere (alimentazione, attività fisica, benessere mentale, dipendenze, benessere organizzativo) coaching professionali, iniziative integrate, si affianca lo sviluppo della comunicazione tramite le tecnologie più evolute. Wellsalus decide di investire sullo sviluppo di una piattaforma web dedicata al corporate wellness per rende più accessibile i servizi le iniziative e le informazioni riguardanti la salute ed I corretti stili di vita. Saranno così messi a disposizione health test online, web forum, coaching online, sfide di gruppo con sistemi premianti, pillole della salute, e-learning, affiancati da periodici questionari di gradimento sui servizi erogati.

A cura di Roberto Innocenti, amministratore e socio fondatore –WELLSALUS

Il benessere organizzativo attraverso l’attenzione alle persone. Tre iniziative per raccontare l’esperienza del Gruppo Hera
Il benessere organizzativo viene interpretato dal Gruppo Hera come attenzione verso le persone , in quanto parte attiva e responsabile all’interno dell’organizzazione. In questo contesto, tra le diverse iniziative attivate, sono state scelte tre esperienze significative che possono trasmettere l’approccio più complessivo del Gruppo su queste tematiche. Ascolto, valorizzazione delle differenze, benessere sono le parole chiave di riferimento e ad essere sarà dedicato il focus di approfondimento, attraverso i progetti specifici. L’ascolto trova come momento fondamentale l’indagine di clima (realizzata dal 2005 con cadenza biennale), la valorizzazione delle differenze sarà raccontata attraverso “Le politiche del buon rientro”, il progetto Hera per la gestione dei congedi dal lavoro e il potenziamento dei servizi all’infanzia; il benessere dei lavoratori trova spazio nelle iniziative specifiche dedicate ai figli dei dipendenti di orientamento al mondo del lavoro e universitario.

A cura di Alessia Evangelisti, responsabile sviluppo hr – GRUPPO HERA

 

SPAZIO UFFICIO e SMARTER WORKING

La gestione del tempo come leva per il benessere
È esperienza dei comuni italiani la gestione dei tempi e degli orari delle città. Questa è stata intesa come uno strumento per migliorare la qualità della vita e il benessere individuale di uomini e donne; che nel contempo porta benefici per le città. L’intervento intende passare in rassegna alcune azione condotte dagli enti pubblici – in partnership con imprese o altri attori urbani – su ambiti diversi dei servizi, sino alla messa in campo di una “Giornata del lavoro agile”, che a Milano ha porta alla ribalta e a tema cittadino e territoriale le formule di orari di lavoro.

A cura di Marco Mareggi, architetto esperto di politiche temporali urbane

Opportunità e limiti del telelavoro
Il telelavoro esiste ed è davvero possibile in Italia? Stando ai risultati delle ricerche che iniziano a diffondersi in questa materia, esiste ancora un forte divario tra le aspettative dei lavoratori e l’effettiva pianificazione di progetti di telelavoro. Eppure le aziende che lo hanno sperimentato, almeno nella sua versione più evoluta di Mobile Work, riscontrano ottimi risultati in termini di efficienza e produttività. Il contesto normativo entro il quale si muovono tradizionalmente i progetti di telelavoro deve essere inteso come l’opportunità che l’ordinamento giuridico offre per la effettiva sperimentazione di progetti che abbiano quale obiettivo quello di dare slancio a questa importante forma di flessibilità nell’organizzazione del lavoro.

A cura di Paola Salazar, avvocato

Facility Management e cambiamento organizzativo: come le politiche di workspace management possono supportare le organizzazioni aziendali
Lo spazio ufficio assume sempre più una forma flessibile, concepita per favorire lo scambio di idee, favorire la circolazione delle informazioni e la collaborazione tra le risorse. Al contempo deve trasmettere al dipendente, Cliente Interno, l’idea di trovarsi in un luogo sicuro, sano, pulito e confortevole. Uno spazio che valorizzi il lavoratore e simboleggi la fiducia che l’organizzazione ripone in lui, nel suo talento e nella sua creatività. Questa trasformazione dell’ufficio trova un alleato nel Facility Manager, figura che per sua natura può offrire una comprensione profonda di ogni parte dell’azienda, dei suoi meccanismi di funzionamento, delle sue strategie presenti e future.
L’ufficio in quanto spazio fisico non rappresenta più l’unità di misura per organizzare lo spazio della sede aziendale. L’unità principale diventa la postazione, il workplace, ma questo può anche essere virtuale, non territoriale, non assegnato e questo dipende dalla cultura dell’azienda, dalla sua visione, dalle sue strategie di business, dall’immagine che essa vuole trasmettere all’esterno. La presentazione tratterà il tema della gestione del workplace all’interno dell’area di responsabilità del Facility Manager e illustrerà alcuni risultati presi dallo studio di Benchmarking relativamente alla sezione “Spazi di lavoro”.

A cura di Paola Pristerà, responsabile strategia e ricerca – IFMA ITALIA

Ergonomia e benessere occupazionale
L’ergonomia rientra fra le misure generali di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. La stessa sicurezza oggi viene spesso vissuta come un “accessorio” da “aggiungere” ed applicare al lavoro e come tale viene spesso “eliminato” dal processo lavorativo. È necessario integrare i concetti di sicurezza e lavoro e porre l’attenzione sul benessere occupazionale. Per fare ciò l’ergonomia ci viene in aiuto con i suoi principi di inclusione e gestione del “complesso”.

A cura di Federico Terenzi, vicepresidente – SIE – SOCIETA’ ITALIANA DI ERGONOMIA

 

SICUREZZA SUL LAVORO

Dall’analisi infortuni al rischio percepito – Percorso per un nuovo progetto formativo sulla sicurezza sul lavoro in Zeroquattro
Il presente lavoro ha avuto il via dalle esigenze concrete di un nuovo approccio alla formazione sulla sicurezza da parte della Zeroquattro srl al fine di ridurre gli indici infortunistici aziendali. In questo modo è stato possibile sviluppare un processo di ricerca che passasse dall’approfondimento teorico e metodologico all’analisi sul campo, fino alla progettazione di un intervento che mettesse in moto un processo di cambiamento basato sui comportamenti. Il modello utilizzato ha previsto dapprima un’analisi comportamentale attraverso l’utilizzo di check-list mirate fino ad arrivare alla somministrazione di un questionario sul rischio percepito. Il risultato è stata la redazione di un manuale informativo con nuove procedure comportamentali oggetto di un piano formativo specifico.

A cura di Pier Francesco di Maulo, auditor QSA – RSPP – GRUPPO GRANAROLO – ZEROQUATTRO LOGISTICA

Edilizia sicura: vecchi rischi e nuove frontiere
Parlare di ‘benessere organizzativo’ è anche parlare di prevenzione dello stress e dei rischi psico-sociali, tema a cui la Agenzia europea della Salute e sicurezza dedica la campagna europea di informazione e sensibilizzazione del 2014-15. La prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali è strettamente collegata alla attenzione ai bisogni della persona, sia lavoratore, sia tecnico, sia imprenditore. Dalla esperienza di un settore difficile, come quello delle costruzioni, che ogni giorno affronta gravi rischi, si traggono anche esperienze positive di aziende, sindacati, e loro enti bilaterali che colgono l’importanza della promozione di corretti stili di vita per il benessere organizzativo, la cultura della sicurezza, la prevenzione di infortuni e malattie.

A cura di Cristina Raghitta, segretario generale FILCA CISL EMILIA ROMAGNA

Infortuni sul lavoro: la responsabilità penale dei lavoratori
La magistratura penale di recente ha emesso sentenze di condanna nei confronti di lavoratori che con un loro comportamento negligente hanno causato infortuni a dei colleghi. Tale orientamento giurisprudenziale si pone quale punto d’attenzione per ogni azienda che voglia garantire il massimo grado di sicurezza nelle proprie unità produttive. La conoscenza da parte di ogni dipendente delle conseguenze penali derivanti dall’inosservanza dei propri obblighi in materia antinfortunistica riduce in modo significativo il rischio che i lavoratori realizzino comportamenti non conformi alle direttive aziendali. La presentazione intende spiegare ai ruoli dirigenti come rendere i lavoratori soggetti proattivi e responsabili nella gestione della sicurezza aziendale.

A cura di Agostino Crosti, avvocato penalista del foro di Milano, esperto in diritto penale d’impresa
13.20 Chiusura lavori, estrazione premi e light lunch

 

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