Autori:
Maria Luisa Farnese, Ricercatore in Psicologia del lavoro e delle organizzazioni, Dipartimento di Psicologia, Università di Roma La Sapienza
Antonella Centonze, Psicologa del lavoro e delle organizzazioni, consulente libero professionista
Il presente lavoro, a partire da una breve disamina sulle modalità attraverso cui le organizzazioni sviluppano le proprie conoscenze, si focalizza sul modello SECI di Nonaka come cornice concettuale utile ad analizzare e promuovere strategie di creazione di conoscenza. In particolare è evidenziata la relazione tra la proposta teorica del modello e alcune prassi in uso nelle organizzazioni per promuovere la generazione di conoscenza e sono forniti esempi attuali di possibili applicazioni. Il modello SECI costituisce, nell’ambito della letteratura sul Knowledge Management, una delle più sistematiche trattazioni sul tema della gestione e creazione delle conoscenze organizzative: partendo dalla distinzione tra conoscenze tacite ed esplicite come tipi differenti di conoscenze, individua quattro modalità di creazione di conoscenza nelle organizzazioni, date dalla combinazione dei due tipi. Le quattro modalità sono in interazione dinamica tra loro, creando una spirale, teoricamente senza fine, di creazione continua di saperi organizzativi. Nonaka mette in evidenza come queste quattro diverse modalità, spesso spontanee, sviluppino i saperi nelle organizzazioni aprendo la strada alla costruzione intenzionale e organizzata di azioni e strumenti di intervento. Il modello, tuttavia, pur costituendo un noto riferimento per la concettualizzazione del Knowledge Management, è spesso rimasto confinato nell’ambito teorico ed è stato prevalentemente utilizzato per fini descrittivi e studi di caso. Meno frequente è il suo utilizzo per lo sviluppo di strategie di apprendimento organizzativo e generazione di nuove conoscenze. Nell’articolo sono pertanto evidenziate una serie di implicazioni pratiche e operative, oltre a molti esempi che possono essere messi in campo sia dall’organizzazione sia dai consulenti organizzativi per far sì che il processo di creazione venga costruito e gestito efficacemente, anche nella direzione dell’innovazione. Leggi tutto >