La cura della persona e dell’ambiente di lavoro come opportunità di crescita per le organizzazioni

Il benessere è una convergenza di interessi tra persone e aziende

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Aziende e dipendenti hanno obiettivi differenti, ma le esigenze dell’uno e dell’altro possono essere soddisfatte grazie alla salute del dipendente. Per poter creare benessere nei propri lavoratori però, non sono sufficienti benefit e premi di risultato, è necessario che il luogo di lavoro stesso sia orientato alla cura.

Dai complementi d’arredo alla mensa – se presente – tutto deve ruotare attorno alla salute delle risorse: sedie ergonomiche, corretta alimentazione, spazi per favorire le relazioni.

Il concetto di benessere a tutto tondo incontra la filosofia dell’Hotel Principe di Savoia che, come sostiene Paola Iemmallo, Director, People and Culture, ha basato la propria cultura di wecare e conseguentemente le politiche di welfare aziendale su quattro elementi chiave: corpo, mente, cuore e spirito.

In quest’ottica “abbiamo lavorato sul work-live balance dei nostri dipendenti, offrendo la possibilità di seguire corsi di yoga o pilates durante le ore lavorative; sull’alimentazione, offrendo consulenze personalizzate; sulla comunicazione; sulle relazioni fra colleghi con l’organizzazione di tour guidati e merende, per conoscere i propri colleghi come ‘persone’ e non come ‘lavoratori’ e sull’organizzazione di attività di volontariato e attivando degli strumenti di sostegno alla genitorialità”.

Fra gli strumenti di supporto a mamme e papà lavoratori, che le aziende possono implementare a favore della genitorialità, c’è Mastermamma.it, il portale di formazione di genitori che offre 25 corsi in formato video. “Avere figli è un change management nell’equilibrio di vita dei genitori” afferma Sabrina Colombo, CEO di Mastermamma.it e in questo momento delicato i genitori necessitano del supporto di esperti: dai pediatri, alle ostetriche agli psicologi.

Simona Del Papa, HR Talent Lead del Cluster Italy and Spain presso ABB, racconta invece come la sua azienda abbia puntato su un restyling degli uffici, promuovendo luoghi che mirino al benessere dei collaboratori, “abbiamo reso alcune aziende totalmente no-smoking (anche negli spazi aperti) e, in ottica di sostenibilità ambientale, abbiamo eliminato le bottiglie di plastica e dotato tutti i siti di postazioni per ricaricare le auto elettriche”. Un altro perno su cui ABB ha puntato è stato il coinvolgimento dei propri dipendenti nell’ideazione di progetti di miglioramento dello stabilimento.

A supporto del lato psicologico dei dipendenti, ABB ha attivato una collaborazione con Psya, implementando un numero verde dedicato al supporto psicologico e psichiatrico per i dipendenti.

“La mancanza di benessere fisico è spesso correlato con la mancanza di benessere mentale. È dunque necessario fermarsi e confrontarsi con un professionista, per affrontare le sfide di tutti i giorni con i colleghi, i figli e tutto ciò che porta ad avere stress”, afferma Andrea Bertoletti, Business Development Manager Rappresentante di Psya. In quest’ottica è necessario passare una continua informazione sui dipendenti, per sfatare i preconcetti relativi all’assistenza psicologica, “per convincere i dipendenti a utilizzare questo strumento abbiamo dovuto spiegare la natura anonima del progetto, in quanto le persone non volevano far sapere di aver consultato uno psicologo” chiosa Bertoletti.

Welfare aziendale e benefici per le aziende

Sul tema della convergenza di interessi, a Wellfeel, si sono espresse anche Valentina Conte, Training & Development Organization Expert di Ideal Standard e Francesca Fossi, Senior Manager of Welfare presso Fastweb Spa. Entrambe le aziende hanno implementato un sistema di welfare in continua evoluzione, cucito sulle esigenze dei loro dipendenti. Due piani differenti, ma con punti in comune riguardanti la prevenzione (check up gratuiti, consulenze con osteopati, ecc.) e lo sport come abbattitore di barriere gerarchiche e attivatore di rapporti sociali.

Nella categoria sport aziendali spiccano tre iniziative: i walking meeting di Ideal Standard, gestiti generalmente durante le pause pranzo, le ‘olimpiadi’ aziendali organizzate da Fastweb e, sempre frutto del welfare aziendale dell’azienda di telecomunicazioni, le sessioni di running, seguite da un trainer, occasioni dove “l’amministratore delegato si trova a correre in pantaloncini in fianco all’impiegato del Customer Care” racconta Fossi.

“Non è facile misurare i benefici che il welfare ha sull’azienda, è certo però che da quando lo abbiamo implementato l’assenteismo è calato e l’ingaggio dei dipendenti è aumentato” afferma Conte, che prosegue “quando abbiamo delle vacancy sono i lavoratori stessi a presentarci dei candidati, ciò dimostra quanto siano soddisfatti della vita all’interno dell’azienda”.

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