La cura della persona e dell’ambiente di lavoro come opportunità di crescita per le organizzazioni

Lo Smarter Working: un nuovo modo di concepire il lavoro in azienda e fuori

, , , , ,

di Giulia Stella

Cosa significa oggi la filosofia Smarter Working? Quali sono le sue evoluzioni in termini di gestione aziendale e di risorse umane? Ci siamo confrontati con un player del settore per capire meglio i temi riguardanti la gestione del lavoro in chiave ‘smart’…

Nel suo ruolo di azienda all’avanguardia nella Smarter Communication, Plantronics aiuta i dipendenti a diventare Smarter Worker, migliorando la propria vita professionale. La nuova visione di Plantronics spiega come l’innovazione può portare all’efficienza aziendale. La filosofia Smarter Working favorisce la nascita di nuovi stili di lavoro, semplificando le comunicazioni.
“L’ufficio tradizionale si sta evolvendo –spiega Philip Vanhoutte, Senior Vice President e General Manager Emea di Plantronics–. I professionisti in ufficio hanno bisogno degli strumenti giusti per soddisfare le proprie esigenze e aumentare la produttività, favorire l’innovazione e migliorare la collaborazione. Crediamo che i prodotti che presentiamo diano alle persone la libertà di lavorare in modo più efficace ed efficiente, permettendo di comunicare in modo semplice, indipendentemente dalla propria ubicazione o dal mezzo utilizzato a casa, in ufficio e in viaggio”.
Plantronics, azienda all’avanguardia nella progettazione e nell’implementazione della filosofia Smarter Working, ha già inaugurato i propri uffici in un’ottica Smarter Worker a Swindon in UK (heaquarter europeo), a Colonia e a Madrid nel mese di maggio. L’Osservatorio Smart Working della School of Management del Politecnico di Milano ha condotto una ricerca che ha coinvolto in Italia: 65 Direttori delle Risorse Umane; 88 Chief Information Office (in rappresentanza di aziende italiane di medio-grandi

Simply Smarter Office Cologne_9
Simply Smarter Office Cologne_9

dimensioni), per comprendere gli investimenti e le prospettive di sviluppo delle tecnologie Ict di Smart Working come Unified Communication & Collaboration, Social Service & Community, Applicazioni e device Mobile, Cloud Computing; 80 Responsabili e Executive delle Linee di Business per analizzare l’evoluzione e le esigenze di miglioramento dei modelli e degli stili di lavoro in termini di cultura e comportamenti del management e dei dipendenti, policy e regole organizzative, spazio di lavoro fisico (ufficio) e spazio di lavoro virtuale (strumenti Ict); 1.000 dipendenti (impiegati/quadri/dirigenti) di aziende di medio-grandi dimensioni di età compresa fra i 16 e 65 anni, attraverso una survey condotta in collaborazione con Doxa per analizzarne le modalità di lavoro e la relativa soddisfazione, l’utilizzo e l’impatto degli strumenti Ict sulle proprie performance. Cosa emerge dai dati dell’Osservatorio?
L’applicazione dello Smarter Working oggi porta a riduzione del 30% dei costi di real estate, diminuzione del 60% di assenteismo, aumento del 20% di soddisfazione del personale e dei clienti (Plantronics Leesman Index Study 2011). La ricetta per essere una realtà Smarter Working? Bricks, cioè evoluzione dello spazio lavorativo; Bytes, cioè implementazione della Unified Communication & Collaboration; Behaviour, cioè nuove modalità di gestione dei collaboratori. Plantronics è stata una delle prime aziende nel mondo a sostenere la filosofia Smarter Working. Cosa sta accadendo in generale nel nostro contesto? In Italia si assiste a un’evoluzione dello spazio di lavoro fisico e le aziende stanno attuando iniziative di riprogettazione dello spazio? Secondo l’Osservatorio, il 39% dei Responsabili Hr ha dichiarato che nella propria azienda sono stati definiti dei piani annuali o pluriennali di riprogettazione del layout degli uffici con l’obiettivo di creare ambienti aperti, flessibili e orientati alla collaborazione e al benessere delle persone. L’ufficio Simply Smarter non è semplicemente la riprogettazione di un ufficio. I dipendenti trascorrono sempre più tempo lontano dalla scrivania. Con questa tendenza crescente emerge l’esigenza, da parte delle aziende, di fornire al proprio staff lo spazio necessario per lavorare e gli strumenti giusti.

Spazio di lavoro virtuale (Bytes)
Accanto allo spazio fisico, è necessario ridefinire lo spazio di lavoro virtuale, attraverso gli strumenti giusti. Gli strumenti Ict, e in particolare le tecnologie di Unified Communication & Collaboration, come la Voyager Legend UC di Plantronics o il Calisto 620, possono dare un contributo significativo all’implementazione dello Smart Working, grazie alla loro capacità di facilitare le interazioni tra le persone, indipendentemente dalla loro posizione, e al supporto che tali applicazioni possono dare alle persone che lavorano in condizioni di mobilità. Al di là degli investimenti delle aziende, i tool che favoriscono lo Smart Working si stanno sempre più diffondendo, anche grazie al fenomeno della consumerizzazione. Per quanto riguarda i device, nel 59% delle aziende i dipendenti utilizzano per lavorare i propri dispositivi personali (concetto BYOD, Bring Your Own Device). Infatti solo il 13% delle aziende ha sviluppato modelli avanzati di Smart Working, creando degli spazi ‘virtuali’ completi per i propri dipendenti.

Simply Smarter Office Cologne_2
Simply Smarter Office Cologne_2

I modelli di lavoro: Behaviour
Secondo la ricerca, i Direttori HR indicano come solo nel 5% delle aziende tutti i lavoratori possano scegliere come ripartire il proprio tempo lavorativo tra le diverse sedi di lavoro (casa, ufficio, presso i clienti, ecc.), mentre nel 38% dei casi questa possibilità è prevista solo per particolari tipologie di dipendenti. In particolare, il telelavoro (lavoro presso la propria abitazione) viene praticato da meno del 10% della popolazione aziendale, tipicamente commerciali, dirigenti, e donne con famiglia. I motivi di questa flessibilità limitata? Difficoltà di coordinamento e collaborazione tra i dipendenti (56%); timore di perdita di controllo da parte di un management poco orientato alla delega e al lavoro per obiettivi (50%); rischio legato al timore di isolamento e alienamento delle persone (47%). Oggi il management dimostra un certo impegno sui temi legati allo Smart Working, ma ha ancora difficoltà nella condivisione di informazioni aziendali e nell’incentivare e premiare il contributo innovativo delle persone. Inoltre i collaboratori sono ancora poco disponibili a cambiare modalità di lavoro e a ridefinire le attività, lavorando in modo flessibile (luoghi e orari lavorativi), a seconda delle esigenze. Questo dato appare in contrasto con quanto emerge dall’analisi sugli utenti finali che, opportunamente incentivati dal management e da policy organizzative non discriminanti, si dichiarano predisposti ad adottare i nuovi modelli di lavoro. Nel suo ruolo di azienda all’avanguardia nella Smarter Communication, Plantronics aiuta le persone a diventare Smarter Worker, migliorando la propria vita professionale. La nuova visione di Plantronics spiega come l’innovazione può portare all’efficienza aziendale. Questo favorisce la nascita di nuovi stili lavorativi, semplificando le comunicazioni negli ambienti di lavoro.

Stimoli. Ispirazione. O semplice rilassamento?
Nel 21° secolo, questo nuovo stile di lavorare spinge le persone a essere più esigenti nei riguardi del luogo in cui lavorano. Ci stiamo muovendo nella direzione in cui le persone non sono più in grado di definire il proprio spazio di lavoro, che varia a seconda delle attività da svolgere e delle modalità che ciascuno predilige. I lavoratori non si aspettano di restare nello stesso luogo per la maggior parte della giornata lavorativa, ma utilizzano invece diversi spazi per concentrare tipi di lavori diversi, ad esempio presentazioni, stesura di documenti o conference call. Per le aziende, si rileva sempre più un fattore competitivo la flessibilità, ovvero la capacità di prevedere e rispondere ai cambiamenti, innovarsi, aprire la strada e creare nuovi mercati. Alla luce di tutto questo, le aspettative dei dipendenti stanno cambiando e le persone vengono premiate per la loro creatività, l’ingegno e la capacità di interagire in modo produttivo con gli altri. Se si aggiunge lo svincolamento da orari e luoghi di lavoro fissi, il risultato è una forza di lavoro più autonoma, mobile e meno ‘limitata’, che deve essere in grado di ricevere ed effettuare chiamate a prescindere dal luogo in cui si trova e alle condizioni di rumorosità dell’ambiente circostante: in qualsiasi momento, ovunque. Le persone non possono più essere sicure di trovarsi nello stesso luogo, per un periodo di tempo definito, durante l’intera giornata lavorativa. Gli analisti prevedono che, entro il 2020, all’incirca l’80% della forza di lavoro nel Regno Unito, in Germania e Francia non sarà più vincolata al tradizionale orario di lavoro ‘dalle 9 alle 17’ nello spazio confinato di un ufficio. L’aumento progressivo del telelavoro, degli spazi di lavoro condivisi e di ‘altri’ spazi indica che i lavoratori hanno meno controllo sul rumore ambientale del luogo di lavoro, soprattutto quando ricevono o effettuano chiamate non programmate, ma tuttavia necessarie. Ciò potrebbe portare a condizioni acustiche problematiche, distrazioni e conversazioni telefoniche di qualità più bassa. In assenza di incontri diretti, faccia a faccia, e degli input del linguaggio del corpo, l’uso di cuffie/auricolari appropriati è una necessità per far sì che la voce eserciti l’effetto desiderato e sia chiaramente compresa, ovunque sia la postazione di lavoro. La chiarezza della voce e la comprensione sono essenziali per trasmettere una buona impressione e mantenere un alto livello di professionalità negli scambi e nelle conversazioni.
Plantronics aiutare oggi le aziende e i professionisti a superare le numerose sfide derivanti dalla proliferazione di nuove tecnologie di comunicazione, insieme ai nuovi spazi in cui essi si trovano a lavorare, le cuffie/auricolari sono la soluzione ideale per garantire presenza, comprensione e comfort nell’uso prolungato nelle comunicazioni vocali e per offrire un vantaggio tangibile alla nuova generazione di Smarter ‘Worker’. Per gli individui, trovare nuovi spazi di lavoro spesso significa trovare un riparo in cui rumori e distrazioni siano ridotti al minimo. Ma per le aziende che vogliono continuare a essere produttive, ciò non può assolutamente tradursi in isolamento totale. In un mondo del lavoro mobile e dislocato, la comunicazione e la collaborazione sono più importanti che mai. I dipendenti devono adattare il modo in cui agiscono, in cui si rapportano a colleghi e clienti e il modo in cui mantengono la propria continuità in spazi di lavoro nuovi e diversificati.
“Per molti professionisti, gestire il lavoro da un ufficio o da un ambiente circoscritto è solo un’esperienza del passato. Il lavoro riguarda sempre più ciò che una persona fa, non dove si trova quando la svolge” spiega Rob Arnold, Senior Analyst di Frost & Sullivan. “Con questa premessa è importante per le aziende fornire ai propri dipendenti le ultime soluzioni che, non solo danno loro la flessibilità di comunicare, ovunque essi siano, ma anche di rendere l’esperienza intuitiva. Di questo Plantronics ne ha fatto una scienza”.

Interior Lounge Sound Art Screen
Interior Lounge Sound Art Screen

La gamma di prodotti Plantronics per la mobilità business include: Plantronics Voyager Legend UC, l’ultima soluzione della pluripremiata famiglia Voyager, che si collega a laptop, telefono cellulare o tablet. Questo auricolare capisce come e quando vuoi parlare, grazie alla tecnologia Smart Sensor, prima sul mercato, che permette di rispondere in modo automatico, indossando l’auricolare. Il Voyager Legend offre avvisi vocali che informano sul livello della batteria, sullo stato di connessione e annuncia il nome di chi chiama. Include una custodia che carica l’auricolare quando riposto e una base di ricarica da tavolo in modo che l’auricolare sia sempre pronto e tre microfoni che perfettamente sintonizzati che cancellano i rumori di fondo. Blackwire 700 è il primo auricolare a filo di Plantronics con tecnologia Smart Sensor, che comunica all’auricolare quando viene indossato, rispondendo in modo automatico quando è indossato e mettendo in pausa la musica per rispondere a una telefonata. Un cavo semi-staccabile e un clip integrato permettono di avere un’autonomia di conversazione fino a 10 ore con il proprio cellulare. Calisto 620 è il primo vivavoce wireless utilizzabile con il laptop o con lo smartphone. È portatile e si installa facilmente, offre un’autonomia di conversazione di 7 ore. Con la sua custodia da viaggio inclusa nella confezione ha le misure ideali per essere riposto nella borsa del computer. La tecnologia all’avanguardia di Plantronics propone microfoni intelligenti bidirezionali che si attivano in direzione della voce di chi parla, audio PC a banda larga e un microfono che copre a 360 gradi.
“Il lavoro rappresenta ciò che fai, non il luogo in cui dove vai” spiega Philip Vanhoutte, Senior Vice President e Managing Director Europe & Africa. “Durante la settimana, ad esempio mi trovo a lavorare da casa, in auto o in ufficio, per questo ho bisogno di un audio professionale in qualsiasi momento. I nostri nuovi prodotti enterprise per la mobilità aiutano in questo senso i professionisti nel nuovo era del lavoro Smarter”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cookie Policy | Privacy Policy

© 2019 ESTE Srl - Via Cagliero, 23 - Milano - TEL: 02 91 43 44 00 - FAX: 02 91 43 44 24 - segreteria@este.it - P.I. 00729910158
logo sernicola sviluppo web milano

Trovi interessanti i nostri articoli?

Seguici e resta informato!