Purtroppo è una verità: nella società post industriale le parole ‘cambiamento’ e ‘riforma’ sono state sovente vissute dall’opinione comune come sinonimo di fregatura e di disgrazie in arrivo. Eppure siamo tutti sopravvissuti indenni, negli ultimi 60 anni, alle varie rivoluzioni che hanno inciso profondamente il modo di lavorare.
Pensiamo a cosa sarebbero le organizzazioni senza l’apporto dell’informatica, entrata timidamente nei grandi gruppi negli Anni 60 e ormai sviluppatasi in modo esponenziale e capillare anche nella sfera quotidiana. O alla robotica nelle fabbriche. O alle banche online. E pensiamo a quella marea di operai generici, impiegati d’ordine, segretarie, che ancora negli Anni 70 e in parte degli Anni 80 pullulavano ovunque. Chi se ne ricorda più?