Benessere del dipendente e aumento della produttività. Sono questi i benefici chiave dell’implementazione dello Smart working, ma quali step deve compiere e quali sfide deve affrontare un’azienda per assicurarsi una corretta adozione di questo nuovo approccio all’organizzazione del lavoro? Se n’è parlato in occasione del Convivio 2018 di Persone&Conoscenze.
Il 2017, come ha sottolineato Elena Barazzetta di Percorsi di secondo Welfare, moderatrice dell’incontro, è stato un anno chiave dal punto di vista legislativo per lo Smart working: con l’approvazione della legge 81 in materia e la successiva circolare dell’Inail, volta a chiarire gli aspetti di sicurezza sul lavoro, è stata spianata la strada al lavoro agile.