Territorio e industria hanno dato vita, soprattutto nel Secondo Dopoguerra, a un legame stretto e fecondo che ha fatto da traino, più di ogni altra cosa, al nostro tanto rimpianto miracolo economico.
Quante città si sono identificate con ‘l’azienda’ che dava non solo lavoro a chi su quel territorio viveva, ma lo ripagava con un benessere che ricadeva a pioggia sull’intera collettività e con una visibilità che talvolta travalicava i confini nazionali? Quanti imprenditori coraggiosi e illuminati, inventori dal niente di realtà di assoluto prestigio per innovazione, qualità e affidabilità, unitamente all’apporto di generazioni di dirigenti, quadri e tecnici fedeli e preparati, hanno saputo dar vita a un modello organizzativo e manageriale, forse di impronta provinciale, ma sicuramente efficacissimo con il suo mix di pragmatismo e creatività?