di Lauro Venturi
Ho letto un libro (Rushkoff D., 2014, Presente continuo, quando tutto accade ora, Codice Edizioni, Torino) che mi ha fatto riflettere su come “ci troviamo in un’eternità breve piena di contraddizioni e paralizzata dal peso di una storia indelebile e di un destino prestabilito”. Con la Rete, il nostro passato viene a galla molto più in fretta. Per esempio, trovare un amico delle elementari è molto più facile e può capitarti anche se non lo cerchi, grazie agli algoritmi che governano e sovraintendono al mondo digitale.