Molti lo confondono con il telelavoro, ma così non è. Lo smart working è in effetti un approccio innovativo all’organizzazione del lavoro, che si contraddistingue per parametri quali la flessibilità e l’autonomia nella scelta di spazi, orari e strumenti e che prevede una valutazione delle performance sulla base dei risultati raggiunti. Un modello che pare trovare sempre più spazio nelle nostre organizzazioni, come dimostra l’interesse di tante aziende e pubbliche amministrazioni e come attestato dall’impegno istituzionale che si concretizza nella riflessione su una eventuale normativa in materia e nella promozione di alcune iniziative volte alla sensibilizzazione (la Giornata del lavoro agile ne è un esempio).
Certo è che, per essere efficace, al di là dei necessari aggiustamenti normativi e delle innovazioni tecnologiche a supporto, le iniziative di smart working devono integrarsi nella cultura aziendale, facendosi promotrici di un cambiamento radicale dei processi manageriali.