Lo studio recentemente pubblicato da ILO ed Eurofound dal titolo Working anytime, anywhere propone di differenziare le modalità di lavoro in base a due dimensioni, il livello di utilizzo di tecnologie informatiche e il luogo di svolgimento della prestazione lavorativa arrivando così a distinguere fra quattro macro categorie di lavori: svolti esclusivamente presso gli ambienti aziendali indipendentemente dal livello di tecnologie informatiche utilizzato; occasionalmente svolti all’esterno degli ambienti aziendali utilizzando strumenti tecnologici; svolti regolarmente (alcune volte a settimana) in molteplici luoghi esterni agli ambienti aziendali utilizzando un elevato livello di mobilità e di strumenti tecnologici; svolti regolarmente (alcune volte al mese) in molteplici luoghi esterni agli ambienti aziendali oppure svolti con frequenza presso la propria abitazione sempre ricorrendo all’uso di strumenti tecnologici (telelavoro).