Il made in Italy che cresce investendo sulle persone
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Intervista a Claudia Amore, HR Generalist di Mitaca
Mitaca è un’azienda nata in provincia di Milano che progetta, produce e distribuisce sistemi a capsule per caffè espresso e bevande calde. Dalle sue origini ha stretto una collaborazione con illycaffè, leader di qualità nella produzione di caffè espresso, mirata a sviluppare il segmento dell’Office Coffee Service e della Distribuzione Automatica in Italia e all’estero. Nel 2008 la collaborazione tra le due aziende si è ulteriormente rafforzata con l’ingresso di illycaffè nel capitale sociale di Mitaca.
Oggi l’azienda conta circa 70 dipendenti, 20 in più rispetto all’ultimo anno, segno di una crescita a segno positivo e a grande velocità. Trainata dalla capogruppo seppure conservando un’autonomia gestionale, Mitaca sta impiegando gran parte delle sue forze in attività di valorizzazione delle Risorse Umane tra cui ricerca e selezione di persone da inserire in ruoli strategici. Ce lo ha raccontato l’HR generalist Claudia Amore, nuova abbonata alla rivista Sviluppo&Organizzazione.
Perché ha scelto di abbonarsi alla rivista?
La verità è che, come azienda del made in Italy, stiamo guardando al futuro e alle strategie di lungo periodo in vista del consolidamento di una crescita avvenuta nel corso dell’ultimo anno. Per farlo dobbiamo puntare sulle persone e sul loro benessere nel luogo di lavoro. Viste anche le recenti novità normative in materia di welfare aziendale abbiamo pensato si potesse partire da qui. Ma manca ancora una cultura diffusa – nei capi e nei collaboratori – sull’opportunità di utilizzare il welfare come strumento per ripensare l’organizzazione tutta, al di là del mero beneficio fiscale.
Quali argomenti si aspetta di trovare sfogliando Sviluppo&Organizzazione?
Sicuramente teorie e strumenti pratici per poter partire con un piano welfare. In generale, tutto ciò che attiene alle tematiche HR come la ricerca e selezione dei talenti e la formazione (hard e soft). Infine vorremmo essere informati su cosa accade nell’attuale ‘mercato’ del lavoro per poterci preparare con largo anticipo ad affrontare il futuro.
