La cura della persona e dell’ambiente di lavoro come opportunità di crescita per le organizzazioni

Tag: obblighi di legge

In un ufficio dove si sta bene si vive meglio. Si lavora meglio. E si produce di più. Nei luoghi di lavoro passiamo una buona parte della nostra vita –come dimenticarsene?– e le malattie professionali gravano sulla spesa pubblica.
Il benessere nei luoghi di lavoro non è una questione privata impresa-lavoratore. È, piuttosto, un tema socialmente rilevante. Non per niente la legge dello Stato se ne occupa –colmando negli ultimi tre anni il ritardo accumulato– con una serie di norme abbastanza precise. Il punto di riferimento dal 2008 è il decreto legislativo 81 –Testo Unico sulla Sicurezza e sulla Salute delle Lavoratrici e dei Lavoratori– in base al quale (e alle successive modifiche apportate dal d.lgs 106/2009) la valutazione del rischio nei luoghi di lavoro è obbligatoria e lo è anche, come recita l’articolo 28 del decreto, la redazione del Documento Valutazione Rischi (DVR) da compilarsi a cura del datore di lavoro in collaborazione con il ‘medico competente’.
I rischi di cui parla la legge sono quelli ‘tradizionalmente’ legati all’ambiente fisico –indipendentemente dal fatto che l’oggetto dell’analisi sia un ufficio o un’officina– ma anche quelli più ‘moderni’ dello stress lavoro-correlato, che il Dlgs pone sullo stesso piano degli altri e che dal 1° gennaio 2011 è fatto obbligo di valutare. L’ambiente ufficio non è immune da rischi per la salute fisica e mentale dei lavoratori. Leggi tutto >

A Milano, l’8 marzo 2012, si è tenuta la prima edizione del convegno BenEssere. Abbiamo parlato di tante cose, ma soprattutto di gestione e cura delle persone in azienda.

I danni e le cause del malessere lavorativo
Un’azienda dove si sta bene e si lavora bene regala ottimi risultati.
Il benessere organizzativo è diventato a pieno titolo un requisito per lo sviluppo sostenibile di persone e organizzazioni poiché apporta un doppio beneficio: si accompagna a una migliore prestazione lavorativa, che garantisce un aumento della redditività tra il 2,5 e il 5%, e riduce i costi psicosociali delle sindromi da lavoro.
Secondo il Rapporto dell’Unione Europea del 2002, il 28% dei lavoratori soffre di disturbi dovuti a stress da lavoro e ben il 50-60% dei giorni lavorativi persi è da ricondurre allo stress. Leggi tutto >

  • 1
  • 2

Cookie Policy | Privacy Policy

© 2019 ESTE Srl - Via Cagliero, 23 - Milano - TEL: 02 91 43 44 00 - FAX: 02 91 43 44 24 - segreteria@este.it - P.I. 00729910158
logo sernicola sviluppo web milano