Spread, deficit, austerity: da tempo fredde parole come queste ci tormentano, come gli incubi scolastici che periodicamente ritornano a disturbare i nostri sonni a distanza di decenni dal liceo. Infatti come se non bastassero le iatture finanziarie, la lettura di due recenti inchieste sul nostro Paese ha rafforzato in me la sensazione di far parte di una società sempre più gravemente malata e rassegnata a convivere con uno stato di salute depresso e tendente al cronico degenerativo: rating in ribasso e outlook negativo!