L’organizzazione del lavoro si traduce nel progettare e implementare nuovi ruoli operativi, oggi sempre meno isolati ma inseriti in reti informative e di relazioni. La tradizionale cultura delle mansioni è superata concettualmente, ma ancora viva nella mente di molti e nell’impianto del diritto del lavoro.
Qui il dilemma di fondo contrappone ‘autonomia’ e ‘prescrizione’, due vecchie istanze che devono fare entrambe i conti con le nuove tecnologie. L’evoluzione dei ruoli lavorativi non può prescindere inoltre dalla formazione di nuove competenze e riattualizza le tematiche dello sviluppo organizzativo.