Quando lo psicologo lo offre l’azienda
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Il supporto psicologico d’azienda? Il ruolo di pioniere spetta a Nomination, l’azienda di Sesto Fiorentino celebre in tutto il mondo per i suoi braccialetti componibili e i gioielli dal design innovativo, che da qualche mese ha stipulato un accordo con due psicologhe per offrire un supporto ai collaboratori dell’azienda.
L’idea è stata della Presidente di Nomination, Monica Tiozzo, da sempre attenta a creare un ambiente di lavoro confortevole e un sereno clima aziendale. “Dedichiamo al nostro corpo ore di palestra oppure una grande attenzione alle cure estetiche, ma accade che spesso non pensiamo allo spirito e ancor meno alla nostra psiche” spiega Monica Tiozzo, illustrando il progetto che consente ai collaboratori di Nomination di usufruire di un primo incontro gratuito con le due psicologhe oltre a tariffe scontate per le successive sedute.
Secondo la Presidente dell’azienda fiorentina, infatti, l’equilibrio interiore è il driver che consente “di stare bene” con benefici anche “per famiglie e aziende”.
Nonostante l’idea sia stata accolta da “qualche risata” da parte della prima linea di Responsabili, Monica Tiozzo ha voluto abbattere quello che definisce “l’ultimo tabù”, ossia “l’opportunità di rivolgersi a un consulente per un sostegno psicologico” con l’aiuto della propria azienda.
Nomination, composta quasi per l’80% da donne, “riceve ogni anno circa 6 richieste di maternità” e la sua Presidente, stimolata anche da un’esperienza personale che l’ha condotta a rivolgersi a una psicologa durante l’ultima maternità, ha pensato di offrire questo spunto di riflessione ai propri collaboratori.
“Durante la mia seconda gravidanza mi sono rivolta a una specialista, perché ero stressata: non potevo assentarmi dal lavoro, ma dovevo anche pensare alla mia prima figlia e non riuscivo a trovare il giusto equilibrio fra le esigenze della famiglia, quelle della maternità e non ultime le mie. Mi sentivo profondamente triste e non riuscivo a capirne il reale motivo. Con l’ausilio del sostegno psicologico ho individuato il motivo delle mie paure che provenivano principalmente dalla precedente esperienza in ospedale, avvenuta purtroppo, in assenza dell’adeguato sostegno da parte del personale paramedico”.
Le psicologhe, però, non saranno solo a disposizione per le future mamme: “Anche l’elaborazione di un lutto, piuttosto che un divorzio sono situazioni che devono essere affrontate, non solo per la psiche personale, ma pure per l’armonia dell’azienda”. Perché il benessere dell’organizzazione passa inevitabilmente attraverso le risorse che la compongono. Aggiunge Monica Tiozzo: “Sarebbe davvero una grande soddisfazione se almeno uno dei nostri dipendenti un giorno ci ringraziasse per l’opportunità che gli abbiamo suggerito; sarebbe una piccola grande gratificazione”.
