
La scienza, il mestiere e l’arte di organizzare
Forum Sviluppo e Organizzazione, organizzazione aziendale, produttività-efficienza
Quaranta relatori e oltre 200 partecipanti si sono confrontati intensamente per due giorni nel corso del Forum di Sviluppo e Organizzazione sul tema della “organizzazione giusta”, nel duplice senso dell’efficacia-efficienza e dell’equità. Proprio la qualità delle organizzazioni, le imprese, le pubbliche istituzioni, gli organismi non profit, si rivela oggi fattore decisivo per affrontare e risolvere i problemi individuali e collettivi.
L’attività di organizzare è stata così analizzata in tutte le sue sfaccettature di scienza, di mestiere e di arte. Essa si avvale infatti della potente e diversificata strumentazione concettuale prodotta nel corso degli ultimi 100 anni dalle Scienze Organizzative; ma rappresenta anche l’impegno professionale condiviso dai manager ai diversi livelli di responsabilità e dagli specialisti che operano in campi come le Human Resources, i sistemi informativi, la logistica, ecc.
Su queste basi si innesta però un ulteriore fattore, che possiamo evocare come l’arte di organizzare: nella sua relazione sul metodo progettuale Giovanni Costa ha richiamato che le soluzioni organizzative devono integrarsi con le opzioni strategiche nell’ambito del business model e sono quindi chiamate a offrire un contributo di innovazione che vada oltre la mera applicazione delle tecnologie disponibili od emergenti.
L’arte dell’organizzare significa comporre insieme e bilanciare criteri diversi; significa tenere tutto il sistema in equilibrio dinamico, valorizzando istanze in apparenza contrapposte come la centralizzazione di alcune funzioni e l’autonomia delle business unit, il controllo e l’apprendimento, la materialità dei processi e le risorse intangibili, il valore economico e l’inclusione.
La nostra rivista ha affermato, fin dai suoi esordi nel 1970, il nesso tra la dimensione di produttività-efficienza e il contributo al “processo di sviluppo dell’intera società umana” (così scriveva Pietro Gennaro nel primo editoriale di Sviluppo&Organizzazione) e di recente ha avviato una riflessione (con la call for paper “L’organizzazione oltre la strategia”) sulla capacità della scienza e della pratica di organizzazione di uscire da uno stato di subordinazione alle strategie aziendali (e al dominio del calcolo economico di breve) per contribuire alla costruzione di modelli aziendali secondo una logica di appropriatezza, in modo da valorizzare la competenza e l’intelligenza delle persone.
Le due giornate del Forum hanno prodotto ulteriori conferme sull’impegno dei professionisti che intervengono sull’organizzazione, in qualità di studiosi, manager, consulenti, formatori, nel promuovere esperienze di innovazione. Le diverse tappe del percorso seguito, attraverso i temi dei modelli organizzativi, del metodo, della progettualità riferita al lavoro e del cambiamento, hanno consentito di inquadrare le problematiche emergenti con il concorso di competenze diversificate, di tecnologie e di nuove attività di servizio a sostegno all’innovazione, senza rinunciare al patrimonio di conoscenze sviluppate e sperimentate nel tempo.
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Rivivi la seconda giornata del Forum di Sviluppo&Organizzazione